Cartone.
Passeggio tra muri umani blindati di pubblicità
Veloci i colori si divorano
per farsi nuovamente coprire da un più nuovo clichè.
Rumori assordanti non esprimono altro
che riproduzioni sintetiche, eco del nulla.
Raffiche di parole:
bocche riempite di mangimi malati
sputano veleno ed escrementi, a cui idioti dan senso.
Giochiamo, si giochiamoci le nostre vite.
un cartone in fiamme alte, e presto cenere
resta l'unico spettacolo da offrire
proiettato in mondo al neon.
Ottobre 2001.
Silenzio rotto.
Il silenzio trapassa senza l'eco di un affanno
giorni senz'ombra, notti senza pulsazioni,
senza spade, senza scudi..
Immobili archivi collassano in polvere.
La mano trasparente morde le spine
ed una rosa leggera colora vermiglio
antri dimenticati.
Ritrovo il segno della mia presenza,
abbraccio il dolore baciando ogni spina
danzando al suono del mio pianto.
Ottobre 2001.
C.A.
Il tuo volto allo specchio
riflette ciò che vuoi essere :
Se occhi di sole e dolce sorriso di luna,
l’amore e la vita compagni del tuo cuore;
o il vago riflesso di donna distratta
senza luci ed ombre.
Nel grigiore affogano le paure
di una vita nascosta
da aggredire a colpi di rasoio e morsi
per sentire il vento sferzare ancora
per sentire ogni giorno di più
il sangue, la paura, il respiro la gioia.
Sentire…..
Maggio 2001
Note : La terza, l'avevo scritta e dimenticata. Ritrovata oggi mi fa capire come certi sentimenti nei mesi si siano rafforzati con un'evidente continuità.
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